13/Ago/2012 * scritto da AlpeVeglia.it
Valli dell'Ossola e l'antica Via del Sempione:
alla scoperta del Parco Naturale Alpe Veglia in Piemonte
Fra il Lago Maggiore e l’estremo nord del Piemonte, nel cuore delle Alpi Lepontine occidentali, sorgono sette valli di naturale bellezza e semplicità, disposte a ventaglio come le venature di una foglia d’acero: sono le Valli dell’Ossola, chiamate nel loro complesso anche semplicemente Val d’Ossola.
Incastonate nelle Alpi Lepontine, le valli hanno il loro centro geografico e punto di riferimento nella città di Domodossola, il cui nome significa proprio “Casa dell’Ossola”. Le acque delle sette valli sono raccolte dal Fiume Toce, che solca tutta l’Ossola fino a immettersi nel lago Maggiore.
L’Ossola è anche terra di frontiera, letteralmente incuneata nella Svizzera, fra Cantone Vallese di lingua germanica a occidente, e Cantone Ticino italofono a oriente. Proprio tale posizione di confine ha nei secoli scandito la storia Ossolana, vedendola spesso al centro di dìspute territoriali, battaglie e scorribande con i vicini Svizzeri Vallesani.
A partire dal XVI secolo l’Ossola entra nella sfera del Ducato di Milano, rafforzando così i rapporti e scambi verso la capitale Ambrosiana.
Solo nel tardo XVIII secolo, a seguito del trattato di Worms, l’Ossola fu politicamente annessa ai Savoia e poi Piemonte.
Tuttavia la vicinanza dell’Ossola a Milano e Lombardia è ancora a oggi rimarcata dal dialetto Ossolano (di matrice Lombarda), dalle naturali vie di comunicazione verso la Lombardia, e dai forti legami commerciali e turistici con i territori di Varese e Milano.
Per tutta la sua lunghezza, la Val d’Ossola ospita anche la storica Via del Sempione, che risalendo da Milano raggiunge il Passo del Sempione e la Svizzera, per poi ridiscendere lungo la Valle del Rodano fino a Ginevra. Grazie alla posizione geografica relativamente favorevole, il Sempione è stato sin dall’antichità una delle principali vie di comunicazione fra penisola Italica e mondo Germanico.
La sezione più impegnativa della Via del Sempione è proprio quella Ossolano a cavallo delle Alpi, fra Domodossola e Briga (Svizzera): questo impervio tratto alpino ha visto nei secoli l’Uomo continuare a cimentarsi nel migliorarne il tracciato, partendo dalle primitive tracce e sentieri, per passare alla mulattiera di Stockalper, alla strada carrozzabile di Napoleone, e infine alla moderna superstrada 33 del Sempione.
Ulteriore passo nell’evoluzione della via di comunicazione è stata la realizzazione del Traforo Ferroviario del Sempione. Un capolavoro di organizzazione, tecnica e ingegneria umana - lungo 19,8 kilometri (al tempo la galleria più lunga del mondo) - inaugurato nel 1905 dopo soli sette anni di scavi effettuati quasi interamente con strumenti manuali e in condizioni ambientali proibitive e stremanti.
E proprio in corrispondenza dei monti attraversati dalla galleria del Sempione, scopriamo che su in superficie esiste un meraviglioso alpeggio di montagna: il Parco Naturale Alpe Veglia, che possiamo ora ammirare anche in diretta su http://webcam.AlpeVeglia.it attraverso una telecamera web (webcam), realizzata da un gruppo di amici di Milano grandi appassionati di Ossola e montagna.
Come visibile nell’immagine webcam, il paesaggio dell’alpeggio è ovunque dominato e protetto dall’imponente Monte Leone, che con i suoi 3553 metri di altitudine è la più alta cime delle Alpi Lepontine.
Riserva alpina di rara naturalezza e bellezza, chiusa al traffico privato e raggiungibile solo a piedi, l’ Alpe Veglia è interamente abbracciato da cime e valichi lungo il confine svizzero - circondato da prati, fiori, mucche, laghetti, boschi, montagne e ghiacciai.
Varietà dei paesaggi, spazi verdi sconfinati, tranquillità, assenza di traffico – ne fanno un luogo ideale per Vivere la Montagna nella sua interezza e secondo le tradizioni dell’alpeggio: passeggiate, escursioni, arrampicata, traversate e ascese alpinistiche - soggiorni per adulti, bambini e famiglie - ammirare e fotografare flora e fauna alpina preservate dalla condizione di parco naturale – restare semplicemente immersi nella natura, fra il suono dei ruscelli e il profumo dei larici – assaggiare il latte appena munto dagli alpigiani e vedere come si fa il formaggio…
Alpe Veglia è un’esperienza da provare, anzi, da Vivere in prima persona nella Natura!
scritto da AlpeVeglia.it
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